• ✅ Il caolino contrasta l'effetto termico, i colpi di calore, riduce la fuoriuscita dei fitocomplessi presenti negli organi aerei delle piante, ottimizza la disponibilità' idrica, stimola l'attività' clorofilliana
• ✅ Prodotto ammesso nelle coltivazioni biologiche. frena i raggi ultravioletti e infrarossi nelle fasi più' importanti nell'accrescimento dei frutti, permettendo cosi' in miglioramento delle caratteristiche quali-quantitative dei raccolti.
• ✅ Trattamenti primaverili ed estivi 30-40 g ogni litro di acqua. In frutticoltura intervenire ogni 3-5 settimane in orticoltura ogni 10/15 giorni

• Prodotto ammesso nelle coltivazioni biologiche contro la mosca dell'olivo
• Il Caolino spruzzato uniformemente sulle piante crea un “film” bianco uniforme, non compromette la maturazione, consente alla pianta di mantenere la normale fisiologia grazie ad una temperatura inferiore dei tessuti vegetali.
• Ottimi risultati su tutte le piante in particolare quelle soggette ad attacchi di insetti. Molto valido anche sui pomodori, peperone, zucchino, melanzane, anguria, melone, ecc.
• La patina bianca che si deposita' e' assolutamente innocua e priva di tossicità'.
• Per migliorare la stesura si può' unire al sapone molle potassico.

Il caolino e' un'argilla di silicato di alluminio dall'aspetto terroso e piuttosto tenero ed è prodotto dall'azione dell'acqua meteorica sul feldspato.

• ✅ Alta capacita' schermante verso numerosi insetti, tra cui la mosca olearia
• ✅ Alta disperdibiàita' e copertura
• ✅ Prodotto di alta qualita'
• ✅ Utilizzabile anche in agricoltura biologica47

• ✅ Prodotto specifico per prevenire attacchi della mosca dell'olivo.
• ✅ Oltre all'applicazione contro la mosca dell'olivo, previene la rugginosità e migliora la finitura dei frutti. E' utile contro la psilla del pero (in abbinamento al sapone molle), Cacopsylla pyri. Riduce anche gli attacchi dei patogeni della ticchiolatura del melo, Venturia inaequalis, e del colpo di fuoco batterico delle pomaceae, Erwinia amylovora. Il trattamento autunnale è inoltre efficace nel controllo della popolazione dell’afide grigio del melo Dysaphis plantaginea.
• 💪 Aiuta la pianta a resistere a colpi di calore e altri stress abiotici (siccità, gelo, ecc)
• ✅ Formato gran risparmio da 15 kg.
• ✅ Il prodotto e' di libera vendita e non ha nessun periodo di carenza, quindi puo' essere utilizzato anche fino a poco prima del raccolto.
• ✅ Trattamenti primaverili ed estivi 30-40 g ogni litro di acqua. In frutticoltura intervenire ogni 3-5 settimane
• ✅ Trattamenti in orticoltura e floricoltura 15-20 grammi ogni litro di acqua.

• Il caolino spruzzato sulle foglie crea una corazza protettiva verso numerose patologie vegetali, in quanto crea un ambiente sfavorevole all’ovodeposizione e alla presenza di insetti fitofagi dato che contrasta la loro mobilità.
• Infastidisce sul normale comportamento degli insetti, senza interferire sugli scambi gassosi delle piante. Buoni risultati si hanno su melo (cydia pomonella), sull’olivo (bractocera oleae).
• La pellicola tecnologica che si crea su foglie e frutti protegge da colpi di sole e dalla intensa radiazione solare. Riduce la caduta dei frutti, contrasta la spaccatura dei frutti, migliora la qualità organolettiche delle produzioni.
• Fruttiferi, Agrumi:4 kg/hl; Ortive 3 kg/hl; Vite 4,5 kg g/hl, effettuando trattamenti dalla chiusura del grappolo; Piccoli frutti: 4 kg g/hl

La BENTONITE è un'argilla idrofila di origine vulcanica composta principalmente da Ossido di Silicio e Alluminio (fillosilicato), ma anche da numerosi micronutrienti naturali. In agricoltura si è dimostrata efficace per diversi utilizzi. Viene impiegata come adesivante, come veicolante di altri prodotti ma soprattutto, per la sua caratteristica di assorbire l'acqua, la BENTONITE crea un ambiente inadatto allo sviluppo di molti patogeni.

• Si puo' utilizzare tutti i mesi dell'anno. Indicato anche in abbinamento ai trattamenti anticrittogamici tradizionali, dove migliora l'efficacia e la persistenza.
• Prodotto ammesso nelle coltivazioni biologiche
• Labentonite ha la capacità di inglobale e trattenere l'umidità che si deposita sulle foglie e sui futti, creando una sorta di gel impermeabilizzanteilquale contrasta meccanicamente l'insorgenza di malattie crittogamiche (funghi, compresa la peronospora del pomodoro e della vite) e protegge dai parassiti fitofagi.
• Nel malattie crittogamiche risulta molto valida l'associazione con il tannino di castagno.
• Il prodotto è utile anche per la preparazione del NAB, con zolfo e litotamnio. In inverno può essere associato anche al rame.